Il "grande" tennis italiano
Mentre in questi giorni si stanno disputando sulla terra rossa del foro italico gli Internazionali d’Italia, torneo più comunemente conosciuto come master 1000 di Roma, l’Italia si accorge all’improvviso di avere un movimento tennistico in forte crescita, come mai prima. Se nell’ultimo decennio l’unico tennista nostrano di alto livello era Fabio Fognini, negli ultimissimi anni tanti giovani talenti stanno venendo fuori. Fra tutti l’enfant prodige alto atesino Yannik Sinner, ma anche Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini. Quest’ultimo non più giovanissimo ma in forte crescita e attuale n.9 al mondo. A confermare l’esplosione del movimento, le finali disputate quest’anno da Sinner e Berrettini nei master 1000 di Miami e Madrid. Basta pensare che nella top 100 ATP ci sono addirittura 10 tennisti azzurri, un record nella nostra storia! Riuscirà uno di questi giovani talenti a vincere uno slam nei prossimi anni o a diventare n.1 al mondo?
Mentre in questi giorni si stanno disputando sulla terra rossa del foro italico gli Internazionali d’Italia, torneo più comunemente conosciuto come master 1000 di Roma, l’Italia si accorge all’improvviso di avere un movimento tennistico in forte crescita, come mai prima. Se nell’ultimo decennio l’unico tennista nostrano di alto livello era Fabio Fognini, negli ultimissimi anni tanti giovani talenti stanno venendo fuori. Fra tutti l’enfant prodige alto atesino Yannik Sinner, ma anche Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini. Quest’ultimo non più giovanissimo ma in forte crescita e attuale n.9 al mondo. A confermare l’esplosione del movimento, le finali disputate quest’anno da Sinner e Berrettini nei master 1000 di Miami e Madrid. Basta pensare che nella top 100 ATP ci sono addirittura 10 tennisti azzurri, un record nella nostra storia! Riuscirà uno di questi giovani talenti a vincere uno slam nei prossimi anni o a diventare n.1 al mondo?